CASTIADAS UN TERRITORIO TRA MARE E MONTI
Immaginate un territorio sempre verde, un mare cristallino di colore azzurro turchese, un'aria sana ed un ambiente incontaminato, forse unico al mondo, non stiamo fantasticando, questo territorio è Castiadas.
Con i suoi 20 km di costa con spiagge incantevoli e paesaggi immersi nel verde, dove l'azzurro del mare lambisce il candore abbagliante di lunghissime coste di sabbia finissima.
Le numerose spiagge di Castiadas, hanno il colore e la struttura variabile, si passa da un bianco finissimo e cristallino nelle località denominate, Cala Pira, Monte Turno e Sant'Elmo, ad una sabbia più compatta e dorata, nelle località marine di Cala Sinzias, Cala Marina, Villa Rey e Santa Giusta.
Un autentico paradiso: dai fondali ricoperti da fitte praterie di posidonia, alla superficie turchese e smeraldo di uno dei più bei mari del mondo.
Castiadas non è solo mare, oltre a chilometri di incantevoli coste, c'è un patrimonio ambientale ancora incontaminato, tanto da guadagnarsi il palmares come tra i tre Comuni d'Italia, dove la vegetazione esistente è rimasta vergine come madre natura ha creato.
Con le sue montagne lungo la catena montuosa dai Sette Fratelli, passando per Minni Minni fino ad arrivare al mare in località Sa Callazziga, con il candore delle rocce lavorate dal vento e dalle piogge, integrate dal verde cupo dei ginepri e dai numerosi corbezzoli sparsi in tutto il territorio castiadese, dando l'impressione che il tempo qua si sia fermato per il suo modo di essere, per la sua bellezza naturale non ancora modificata dall'uomo.
Queste meravigliose foreste, meta abituale di numerosi turisti, non mancheranno di stupirvi, con i suoi enormi lecci sfuggiti alla mano dell'uomo, i profumatissimi e contorti ginepri secolari, i corbezzoli fioriti con le loro bacche rosse, i profumi delle varie essenze locali come il mirto, il rosmarino, il cisto, con i colori inconfondibili degli oleandri di colore rosa e bianco.
Dalla punta più elevata in località Minni Minni, raggiungibile tramite visite guidate, in mountain bike e a piedi, è possibile vedere l'intero territorio di Castiadas e una buona parte delle coste di Villasimius.
La numerosa fauna selvatica ha trovato in questi luoghi il suo abitat ideale.
Essa è principalmente rappresentata da una sempre più numerosa colonia di cervi e cinghiali, aquile reali, poiane, corvi imperiali, gatti selvatici, martore, volpi, colombacci, picchi rossi e numerosi altri animali qua presenti.
Le numerose sorgenti e i vari ruscelli presenti in queste montagne fanno si che sia possibile la sopravvivenza di queste componenti flogistiche e faunistiche nonostante i lunghi periodi di siccità.
Questo è il territorio di Castiadas, la sua storia secondo, ricerche effettuate risale al XIV secolo d.C. con il suo centro denominato Villanova Castiadas.
Potete gustare inoltre i prodotti locali, anche la cucina tipica sarda, con arrosti di maialetto, capretto e agnello, contorni di insaccati quali prosciutti, salami, olive e varietà di formaggi, oltre alla degustazione di grigliate di pesci arrosto.
Si producono vari dolci tipici come gli amaretti, le formagelle, le Sebadas e diverse varietà di miele ed eccellenti vini locali, prodotti e distribuiti dalla cantina Sociale di Castiadas e da alcuni agricoltori del luogo.
Dal mese di giugno, fino al mese di settembre, è possibile vedere e partecipare a spettacoli folcloristici, musicali, sagre e tradizioni popolari.
Le manifestazioni hanno inizio, con le feste religiose di San Giovanni Battista. Patrono del Comune di Castiadas e la feste dell'Assunta il 15 di agosto, con la suggestiva messa e processione a mare della Santa.
Da non trascurare, nel mese di luglio-agosto, la mostra dell'artigianato e dell'agroalimentare che ogni anno si rinnova, con arti e mestieri dell'artigianato locale, offrendo ai turisti, ampie varietà di esposizione di cestini, legno intagliato, lavorazioni dell'oro, tappeti, tessuti e ceramiche, oltre alla mostra enogastronomia, con possibilità di degustare alcuni piatti tipici, il tutto contornato da balli, danze, musiche e proiezioni legate alla manifestazione, che entrambi eventi hanno luogo presso la Villa del Direttore dell'ex Colonia Penale agricola.
Con i suoi 20 km di costa con spiagge incantevoli e paesaggi immersi nel verde, dove l'azzurro del mare lambisce il candore abbagliante di lunghissime coste di sabbia finissima.
Le numerose spiagge di Castiadas, hanno il colore e la struttura variabile, si passa da un bianco finissimo e cristallino nelle località denominate, Cala Pira, Monte Turno e Sant'Elmo, ad una sabbia più compatta e dorata, nelle località marine di Cala Sinzias, Cala Marina, Villa Rey e Santa Giusta.
Un autentico paradiso: dai fondali ricoperti da fitte praterie di posidonia, alla superficie turchese e smeraldo di uno dei più bei mari del mondo.
Castiadas non è solo mare, oltre a chilometri di incantevoli coste, c'è un patrimonio ambientale ancora incontaminato, tanto da guadagnarsi il palmares come tra i tre Comuni d'Italia, dove la vegetazione esistente è rimasta vergine come madre natura ha creato.
Con le sue montagne lungo la catena montuosa dai Sette Fratelli, passando per Minni Minni fino ad arrivare al mare in località Sa Callazziga, con il candore delle rocce lavorate dal vento e dalle piogge, integrate dal verde cupo dei ginepri e dai numerosi corbezzoli sparsi in tutto il territorio castiadese, dando l'impressione che il tempo qua si sia fermato per il suo modo di essere, per la sua bellezza naturale non ancora modificata dall'uomo.
Queste meravigliose foreste, meta abituale di numerosi turisti, non mancheranno di stupirvi, con i suoi enormi lecci sfuggiti alla mano dell'uomo, i profumatissimi e contorti ginepri secolari, i corbezzoli fioriti con le loro bacche rosse, i profumi delle varie essenze locali come il mirto, il rosmarino, il cisto, con i colori inconfondibili degli oleandri di colore rosa e bianco.
Dalla punta più elevata in località Minni Minni, raggiungibile tramite visite guidate, in mountain bike e a piedi, è possibile vedere l'intero territorio di Castiadas e una buona parte delle coste di Villasimius.
La numerosa fauna selvatica ha trovato in questi luoghi il suo abitat ideale.
Essa è principalmente rappresentata da una sempre più numerosa colonia di cervi e cinghiali, aquile reali, poiane, corvi imperiali, gatti selvatici, martore, volpi, colombacci, picchi rossi e numerosi altri animali qua presenti.
Le numerose sorgenti e i vari ruscelli presenti in queste montagne fanno si che sia possibile la sopravvivenza di queste componenti flogistiche e faunistiche nonostante i lunghi periodi di siccità.
Questo è il territorio di Castiadas, la sua storia secondo, ricerche effettuate risale al XIV secolo d.C. con il suo centro denominato Villanova Castiadas.
Potete gustare inoltre i prodotti locali, anche la cucina tipica sarda, con arrosti di maialetto, capretto e agnello, contorni di insaccati quali prosciutti, salami, olive e varietà di formaggi, oltre alla degustazione di grigliate di pesci arrosto.
Si producono vari dolci tipici come gli amaretti, le formagelle, le Sebadas e diverse varietà di miele ed eccellenti vini locali, prodotti e distribuiti dalla cantina Sociale di Castiadas e da alcuni agricoltori del luogo.
Dal mese di giugno, fino al mese di settembre, è possibile vedere e partecipare a spettacoli folcloristici, musicali, sagre e tradizioni popolari.
Le manifestazioni hanno inizio, con le feste religiose di San Giovanni Battista. Patrono del Comune di Castiadas e la feste dell'Assunta il 15 di agosto, con la suggestiva messa e processione a mare della Santa.
Da non trascurare, nel mese di luglio-agosto, la mostra dell'artigianato e dell'agroalimentare che ogni anno si rinnova, con arti e mestieri dell'artigianato locale, offrendo ai turisti, ampie varietà di esposizione di cestini, legno intagliato, lavorazioni dell'oro, tappeti, tessuti e ceramiche, oltre alla mostra enogastronomia, con possibilità di degustare alcuni piatti tipici, il tutto contornato da balli, danze, musiche e proiezioni legate alla manifestazione, che entrambi eventi hanno luogo presso la Villa del Direttore dell'ex Colonia Penale agricola.